ULTIMA DOPO L'EPIFANIA «DEL PERDONO».
"Pregate sempre senza stancarvi" ha insegnato Gesù.
E noi vogliamo mettere in pratica questo suo comando. Ma perché la preghiera penetri le nubi, giunga cioè al cuore di Dio, deve partire da un cuore umile.
L’umiltà è virtù difficile, perché come figli di Adamo siamo sempre tentati di essere protagonisti primari del nostro vivere, lasciando da parte Dio.
È virtù difficile perché deve essere la sintesi della carità, che si fa serva di tutti e della giustizia, che chiama le cose col proprio nome, facendo esperienza del proprio limite.
Diciamo allora: “Signore, non sappiamo pregare, sappiamo di non saper pregare”. Questo è certo! Mandaci il tuo Spirito che supplisca alle nostre povertà.
Don Claudio